Ringiovanimento non chirurgico del viso: il laser non ablativo

Negli ultimi anni il campo del ringiovanimento non chirurgico del viso rappresenta un trend in grandissima crescita ed, assieme alla richiesta di neuromodulatori, come la tossina botulinica, per distendere le rughe, e di filler, si sta cominciando a sentire parlare di un approccio nuovo: quello al ringiovanimento laser non ablativo.

Laser non ablativo: una premessa

Per comprendere come sia nata questa nuova modalità di ringiovanimento non chirurgico del volto, è necessario fare una premessa.

Molti sono i fattori che concorrono ad invecchiare un volto, ma in generale le rughe della pelle del viso sono principalmente dovute a una diminuzione della produzione di collagene, un’incapacità della pelle di trattenere l’umidità e un minore supporto strutturale dai tessuti sottocutanei.

Il laser frazionato non ablativo utilizza una innovativa tecnologia microfrazionale sinergica che combina più lunghezze d’onda laser coassiali.

Nella modalità a doppia lunghezza d’onda, per esempio, la prima lunghezza effettua delle micro coagulazioni di 100 micron di diametro e 800 micron di profondità e lavora in sinergia con la seconda che produce un’aumento della temperatura all’interno del derma biostimolando una maggiore produzione di collagene ed elastina.

Ringiovanimento senza danni

Nessun danno quindi agli strati superficiali della pelle, come nei laser ablativi di vecchia generazione, ma un’azione selettiva negli strati più profondi della stessa proprio dove il processo di ageing ha portato ad una diminuzione del quantitativo di collagene.
In parole semplici i raggi laser penetrano uno alla volta negli strati della pelle, creando piccolissimi ed invisibili canali e lasciando inalterati i tessuti adiacenti. Il corpo risponde a
queste azioni mirate accelerando la produzione di tessuto sostitutivo sano.
Se partiamo dal presupposto che la maggiorparte delle rughe del volto si verificano dove la pelle è più sottile e meno supportata dal basso, è intuitivo come questo trattamento, che stimola proprio l’ipoderma, cioè la parte inferiore della pelle, lavori.

Con questo tipo di tecnologia si trattano contemporaneamete tutti i principali segni di ageing, dalle rughe più pronde, all’atrofia tissutale, fino ad ottenere ridefinizione dei volumi del volto ed una correzione dell’ovale.

Laser Non Ablativo, esempio di applicazione. Prima e dopo

Il trattamento

Il ringiovanimento laser frazionato non ablativo è un trattamento ambulatoriale, assolutamente indolore,
efficace in maniera progressiva già dalla prima seduta. Può essere eseguito da solo od in maniera combinata ad altri trattamenti di ringiovanimento non chirurgici e rappresenta la principale e più promettente novità del nostro settore.

Poiché la procedura non è ablativa, il recupero è abbastanza rapido. A differenza del resurfacing abrasivo, i trattamenti laser frazionati non setacciano l’intera superficie della
pelle. Il dispositivo laser può essere calibrato per la forza dell’energia luminosa e il numero di raggi prodotti.

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